Oh ma che bella copertina! Non prendetemi per maniaco (come no?/n.d.r.), ma le covers con figure femminili associate all’immaginario rock’n’roll stimolano sempre fortemente la mia curiosità riguardo al contenuto del supporto musicale. Tanto più che il quintetto lombardo, in giro sin dal 1998, associa il proprio sound ai vari Hard-Ons, Black Sabbath, Weirdos e Misfits e promette tre tracce di viscerale garage punk. Purtroppo l' ascolto di questo loro 3° demo tape non conferma invece le aspettative ispiratemi da copertina e foglio di presentazione. I tre brani ivi contenuti richiamano soprattutto i primi della sovra citata bands-list (ovvero gli Hard-Ons/n.d.r.), che i lettori ferrati in materia codificheranno immediatamente come punk rock spedito e melodico. Non male certo, i basilari giri di chitarra e i suoni ruvidi si incastrano molto bene con il canto scanzonato e i testi in lingua madre, ed è pur vero che non è per niente facile cantare questo genere in italiano senza scadere nel ridicolo, ma avrei preferito ascoltare qualcosa di più personale e meno inflazionato. Sono infatti veramente troppi i gruppi che oggi si cimentano con il pop-punk limitandosi ad un sound troppo derivativo e poco fantasioso. Apprezzabili, dunque come dicevo, ma spero che riescano ad allontanarsi dai soliti standard riuscendo ad elaborare meglio le loro influenze. Mentre attendiamo fiduciosi la prossima prova, vi avverto che gli Scandalosi Pleasure dovrebbero essere presenti su Livida Rock Compilation (Sottosuono), assieme ad altre bands emergenti italiane, fra le quali citerei gli Acid Brains!

Recensione realizzata da Roberto Barisone